Stefano Termanini nasce nel 1986 a Modena, dove tuttora conduce la sua vita, coniugando la professione di avvocato con la passione per tutto ciò che è osservazione ed esplorazione.
Viaggiatore infaticabile, ha incontrato la fotografia nei pressi di un polveroso incrocio, mentre percorreva le vie dei grandi parchi americani, dove già nel secolo scorso l’arte dello scatto aveva raggiunto i suoi picchi più alti con l’opera maestosa dei naturalisti statunitensi.
Da quel momento, la reflex è diventata una compagna di vita, pronta a testimoniare le innumerevoli bellezze che la natura e le persone offrono all’occhio umano ed elettronico, da cogliere attraverso le moderne tecniche della fotografia digitale e filtrare tramite la sensibilità di chi cerca di riconoscere un senso nelle forme ed un significato nelle geometrie che possono essere incorniciate nel mirino della fotocamera.
Così vissuta, la fotografia permette di comunicare molto di sé., seppur in via indiretta, quasi protettiva, riparati dietro un risultato tecnico che – di suo solo – appare d’innegabile interesse. Ma, forse, infine, fare foto è aprirsi al mondo ed, allo stesso tempo, comprenderlo e compenetrarlo sino in fondo.
Risultano esatte e profetiche le parole di Ansel Adams: “tu non fai una fotografia solo con la macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, le persone che hai conosciuto”
Stefano Termanini fa parte da diversi anni dell’Agenzia fotografica ClickAlps, assieme alla quale ha ottenuto pubblicazioni su diverse, rinomate riviste (Conde Nast Traveller, Meridiani) e collaborazioni con importanti marchi (Falconeri – Gruppo Calzedonia). E’ specificamente votato alla fotografia dei luoghi iconici, italiani e non, ed esperto del Nord Europa, dalla Scozia sino alle propaggini settentrionali della Norvegia, vera e propria terra fotografica di elezione.
0